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Guida all’uso di Twitter per i nuovi utenti

I cinguettii piacciono. Da Fiorello alla Canalis, da Gerry Scotti ai neoministri, i Very Important People nostrani dichiarano il loro entusiastico amore per Twitter in programmi tv e sulle riviste.

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Questa ondata di popolarità, dovuta alle TweetStar, sta spingendo nuovi utenti su questa piattaforma. Ma saranno pronti all’uso dei noti 140 caratteri? Sapranno affrontare questo social network?

In verità molti non lo sono.

Mi ricordo il giorno in cui decisi di iscrivermi: devo dire che provai un senso di smarrimento e che 140 caratteri mi sembravano davvero pochi per esprimermi e far capire a questo “nuovo mondo” chi ero.

Con testardaggine ho continuato ad usarlo e da allora non ne ho più potuto fare a meno. Questo perché Twitter non è intuitivo quanto Facebook ed ha bisogno di costanza e pazienza per essere usato.

Vogliamo dunque che i neo-iscritti abbandonino dopo pochi minuti di esplorazione? Ecco allora che potrebbe esservi utile una mini guida all’uso. Senza alcuna pretesa di esaustività vi forniamo qualche utile consiglio per spianarvi la strada.

  • Curate il profilo: La biografia è importante, non trascuratela lasciandola vuota o incompleta ma inserite una breve descrizione di voi stessi, delle vostre passioni, un link al vostro sito/blog (se ne avete uno). Tutto ciò aiuterà un utente che guarda il vostro profilo a capire chi ha davanti. Non dimenticate, inoltre, di inserite una vostra immagine, meglio ancora se si tratta della stessa per ogni social media che utilizzate. Aiuterete in questo modo a dare un’immagine coerente di voi.
  • Tenete aperto il vostro profilo: Forse non sapete che gli utenti scelgono di seguirvi o meno in base ai vostri Tweets, ai contenuti che pubblicate e agli argomenti che prediligete. Per quale motivo dovrebbero decidere di seguirti (in gergo followarti) se non sanno di cosa parli e a che cosa ti interessi?
  • 140 caratteri: Vi assicuro che possono essere più creativi ed originali 140 caratteri che un lunghissimo aggiornamento di stato su Facebook, dunque non sentitevi frustrati nell’esprimervi ma date sfogo alla vostra fantasia.
  • Le buone maniere premiano sempre: Ricordate di ringraziare chi deciderà di seguirvi e siate gentili con chi vi presta attenzione, questo non vuol dire essere servili, ma semplicemente comunicare con le dovute maniere. I social media non sono la jungla, anche qui esiste una netiquette.
  • Condividete i vostri interessi e parlate di voi: un aggiornamento di stato su Facebook e un tweet su Twitter non sono esattamente la stessa cosa. Avrete notato infatti che la maggior parte dei Tweet della vostra Timeline contiene un link. Questo perché le persone che seguite vogliono condividere con te i propri interessi e le proprie passioni. Twitter è una fonte di contenuti inestimabile, sta a voi saperla sfruttare.
  • Le TweetStar spesso deludono: Non limitatevi a seguire le TweetStar che avete sentito osannare Twitter in tv perchè vi accorgerete presto che la loro comunicazione è di tipo unidirezionale e vi stancherete dei loro continui aggiornamenti e delle loro mancate risposte. Seguite invece le persone che trattano contenuti che ritenete di vostro interesse, scoprirete affinità e instaurerete dialoghi inaspettati. Queste sono le vere soddisfazioni che potrete ricavare dall’uccellino blu.
  • Fate buon uso dello strumento di ricerca: vi piace lo sport? La musica? Vi interessate al web marketing? O a qualsiasi altra cosa? Ebbene fate una ricerca utilizzando la parola chiave che desiderate così facendo troverete persone che tweettano proprio di quegli argomenti. Se vi piace ciò che dicono, seguiteli.
  • Anche le liste fanno la loro parte: più argomenti vi interesseranno e più la vostra Timeline sarà affollata. Non scoraggiatevi e create delle liste per argomenti, così sarà più semplice non perdersi informazioni fondamentali nel marasma di tweets.
  • Non dimenticate di controllate mentions e Retweet: qualcuno risponderà ai vostri tweet e vi chiederà cosa pensate riguardo all’argomento oggetto del tweet e anche qui valgono le cose dette precedentemente, buon senso e buone maniere.

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