HandEnergy: il dispositivo che ricarica il telefono con l’energia del corpo umano
HandEnergy è un curioso dispositivo, della forma all’incirca di una mela, che permette di ricaricare il telefono in qualunque momento.
Siamo ormai abituati a vedere e usare batterie esterne per ricaricare il telefono, in tempi in cui la durata della batteria dei cellulari è spesso insufficiente rispetto alle necessità d’uso.
HandEnergy però è qualcosa di molto diverso: ha solo bisogno letteralmente di una mano.
Il principio che sfrutta HandEnergy è quello di un giroscopio a due assi: funziona in modo simile alle powerball di moda qualche tempo fa per il fitness, quindi va sostanzialmente fatto roteare in circolo, solo che l’HandEnergy in più ha un sistema per immagazzinare l’energia generata in questo modo: “Abbiamo avuto l’idea di mettere batteria induttore e magneti dentro un oggetto simile alla powerball per generare elettricità. Abbiamo impiegato un anno per svilupparlo, cercando di trovare i migliori materiali che potevamo. Dopo una dozzina di prototipi, siamo arrivati ad un risultato che ci soddisfa”, spiega Alex Novik, uno degli inventori di HandEnergy.
Il beneficio di HandEnergy è che permette di caricare il telefono quando e quanto si vuole: non soffre delle limitazioni delle batterie esterne, che devono comunque essere caricate, e rischiano anch’esse di scaricarsi alla fine. “Non pensiamo che sia qualcosa che si usa ogni giorno, anche perché ci vuole circa un’ora per caricare del tutto le batterie, ma è abbastanza piccolo da stare in tasca, e può essere usato in qualunque luogo non ci siano prese o elettricità disponibile”, aggiunge Novik.
Gli ideatori di HandEnergy sono riusciti a raccogliere fondi per la loro idea su Kickstarter, superando ampiamente gli obiettivi che si erano prefissati, e prevedono il lancio sul mercato del loro dispositivo per maggio di quest’anno: vedremo se questo generatore di “energia pulita” avrà successo.