UNIX: caratteristiche fondamentali
Unix: il sistema operativo che ha come ambito d’uso i cosiddetti multiutenti, vale a dire macchine di elevata potenza, e con grande disponibilità di spazio su disco, alle quali si può collegare un gran numero di terminali.
Come possiamo notare, esiste una notevole differenza rispetto all’ambiente DOS, Windows OS/2, che abbiamo visto nel sito,in tutti gli articoli precedenti in questa sezione (Trucchi/Computer). Prendendo come esempio l’utente di un PC che disponga di DOS come sistema operativo, è normale che tale utente sia l’unica persona a lavorare su quel computer; in particolare, per usarlo, l’utente basta che accendi il computer ed il gioco è fatto: una volta completata l’operazione di accensione, il PC è a completa disposizione dell’utente. In altre parole, DOS è un sistema monoutente, e la persona che lo utilizza ha accesso esclusivo a tutte le utility del suo PC. Naturalmente in un ambiente multiutente come quello offerto dal sistema operativo UNIX, la situazione è del tutto diversa; in un determinato momento, può accadere che molte persone stiano utilizzando il computer e probabilmente lo stanno facendo da terminali accessibili a tutti. In realtà le attuali reti rendono molto semplice accedere da un determinato computer ad un altro,situato magari dall’altra parte del mondo. Come appare evidente, il modello DOS che consente a qualsiasi utente seduto davanti a un PC di gestirlo a proprio piacimento una volta avviato, renderebbe inattuabile il discorso del multiutente. Facendovi un esempio, è che qualsiasi utente sbadato potrebbe cancellare file chiave importanti che, automaticamente il sistema, cesserebbe immediatamente di funzionare.
SESSIONI UNIX
Per poter iniziare una sessione di lavoro in UNIX, bisogna indicare al sistema, che si ha il diritto di farlo. Il processo mediante il quale si convince il sistema, del fatto che possediamo questo perme4sso, viene chiamato LOGIN. In effetti se abbiamo appena acceso un terminale collegato ad un computer UNIX, è molto probabile che dopo, ne esca una finestra con l’identificazione della macchina, e quindi il LOGIN, immettendo l’username e la password (sempre se l’utente ne ha confermato l’inserimento dell’username e password).
GLI EDITOR DI UNIX
Come qualsiasi sistema operativo, UNIX possiede anche i suoi editor, il primo, noto come ED, dal comando che lo avvia, molto semplice come comando ma abbastanza potente. Più recenti sono anche i visual editor, soprattutto emacs: con essi, come accadeva anche con l’edit di DOS e negli editor di sistema OS/2, disponiamo in qualsiasi momento di uno schermo per poter lavorare e sostituire qualsiasi carattere.
COMANDI DI BASE
Come accadeva con DOS, probabilmente la maggior parte del nostro lavoro in UNIX consisterà nella gestione dei file. Quindi, come possiamo sapere quali file sono contenuti nella directory attiva? Semplicemente attraverso il comando ls; si tratta di un parametro di suo opzionale, ma che se decidiamo di utilizzarlo devono essere usati in un formato fisso e che, in generale, modificano un qualche aspetto della risposta del comando. Quindi in questo campo, ma anche in altri, le conoscenze dell’inglese, possono essere di molto aiuto, quando dobbiamo memorizzare le stringhe dei comandi, ed il loro uso. Is, per esempio, deriva dal verbo to List (elencare, fare una lista), t da Time (tempo), ecc. Un'altra differenza tra i comandi di DOS e UNIX è il modo in cui ricevono più di un’azione. Se invece volessimo vedere sullo schermo che cosa contiene al suo interno un file di testo, possono essere utilizzati i comandi more, page o pg, e successivamente ci mostrerà la riga successiva .
LA STRUTTURA DI FILE E DIRECTORY IN UNIX
Fino a questo momento, quando abbiamo fatto riferimento ad un file UNIX, abbiamo scritto soltanto il loro nome, dando per scontato che si trovassero nella directory attiva in ciascun momento. Ovviamente possiamo gestire anche file contenuti in altre directory; come DOS dobbiamo dare il percorso di ciascun di esso, vale a dire rispetto alla directory radice, sia relativo in rapporto cioè alla directory attiva. Come possiamo notare anche in UNIX esiste una directory radice. In un PC, DOS può gestire uno uno o vari dischi, con diverse partizioni per ciascuno di essi. Non esiste dunque, un'unica directory radice, bensì tante quante sono le unità logiche del computer. Un computer UNIX può anch’esso gestire vari dischi con diverse partizioni: di fatto è del tutto normale che lo spazio relativo di un sistema di questo tipo, contenga molti di piu MB rispetto agli altri PC. Di fatto, il sistema di file di un computer UNIX ha una sola directory radice; come ci si può attendere, la directory radice è il punto di partenza per la specifica completa di qualsiasi file e directory.
FILE E CODICI DI PROTEZIONE
Fino a questo momento abbiamo dato i nostri comandi UNIX, come se stessimo lavorando con un PC con DOS, vale a dire come se avessimo supposto che sarebbero stati eseguiti senza inconvenienti. Può darsi il caso che non sia andata così, soprattutto per quanto riguarda i comandi per il lavoro dei file, come rm o mv. Un esperienza frequente con UNIX è cercare di cancellare un file, e verificare che il sistema operativo non lo consente. Se riflettete un momento, vi renderete conto che esistono seri motivi per i quali il sistema operativo, in determinati momenti, non obbedisce più ai tuoi comandi; in effetti prima abbiamo visto anche il carattere multiutente UNIX. Tale carattere comporta un inconveniente: se qualsiasi file è accessibile a qualsiasi persona collegata al computer, alcuni ordini rm che vengono dati da uno sbadato utente, possono lasciare il sistema impossibilitato a operare. UNIX considera su un file comune, che si può svolgere tre attività diverse:
– Leggerlo, in seguito ad un comando more, per esempio;
– Scrivere in esso, tramite un editor, cancellandolo con rm;
– Eseguirlo se si tratta di un file eseguibile;
inoltre di fronte a un file concreto UNIX, divide anche gli utenti in tre categorie:
– Il proprietario del file, se è un file testo, o lo ha compilato se si tratta di un programma;
– Il gruppo di appartenenza, ovvero il gruppo di utenti a cui appartiene il suo proprietario;
– Tutti gli altri utenti.
Al momento di determinare l’uso di un file, una persona che lavora con UNIX può stabilire sul file codici di protezione di lettura, scrittura ed esecuzione da parte del proprietario del file, del suo gruppo di appartenenza e degli altri utenti. Un utente deve poter sapere quali codici di protezione possiede un file in un determinato momento, e anche come stabilire codici di protezione su file da lui stesso creati.