Il diamante Hope: la gemma maledetta
Il diamante Hope, la gemma maledetta che porta morte e sfortuna.
Il diamante Hope, uno dei diamanti più famosi del mondo, noto per essere portatore di morte e sfortuna. Da quando è stato scoperto molti sono stati a contatto con questo diamante e chiunque l’abbia posseduto è morto o ha avuto gradi sofferenze.
In molti credono che si tratti sono di superstizione, ma il numero di persone che hanno subito grandi sfortune dopo essere entrati in possesso del diamanti, lascia spazio a pochi dubbi.
Il diamante Hope, si è formato 1,1 miliardo di anni fa. Secondo la leggenda, la sua “prima vittima”, fu un sacerdote indù che lo rubò nel 1515 dal suo tempio. Un’altra leggenda vuole che il mercante Jean-Baptiste lo estrasse dall’occhio della statua Rama-Sitra, la quale maledisse la pietra. Il mercante morì ben presto in Russia e suo figlio ebbe grossi problemi economici.
I successivi proprietari furono Luigi XIV e Luigi XV, entrambi morirono tra atroci sofferenze, uno per una cancrena al piede e l’altro per vaiolo, che portò il suo corpo a decomporsi mentre questi era ancora in vita.
Il diamante successivamente venne donato alla Principessa Maria Luisa, che morì nel 1792, violentata e picchiata a morte per strada.
Successivamente presero possesso del diamante Luigi XVI e sua moglie Maria Antonietta, entrambi vennero ghigliottinati durante la Rivoluzione Francese nel 1793.
Nel 1839 la gemma andò a finire nelle mani del Lord Henry Hope, il quale diede il nome alla pietre e la fece tagliare all’attuale dimensione di 45,5 carati. Pagò il diamante 30,000 pound, una cifra altissima per quel periodo. Anche per lui ben presto iniziarono i guai, divorziò con la moglie e fini in disgrazia economica. Vendette il diamante al principe russo Kanitowskij, il quale fu trucidato dai rivoluzionari russi.
Simon Matharides acquisto il gioiello sulla carta, ma prima di andare a ritirarlo, morì finendo in un burrone.
Il sultano Abdul Hamid acquistò il diamante per 400,000 dollari, ma venne deposto dalla rivoluzione turca, poco dopo impazzì e fini la sua vita in miseria.
Nel 1910 Pierre Cartier fu l’ultimo francese a possedere il diamante. La pietra porto disgrazie a tutta la famiglia, che assistette alla morte della mamma del proprietario, del figlio di 10 anni investito da un’auto, della figlia suicida, fino al divorzio dei due coniugi.
Oggi la pietra si trova alla Smithsonian dal 1958.
Le morti totali sono stati circa 20. Ma è possibile che questo diamante sia davvero maledetto?