Facebook: è un social sicuro?
Facebook è il social network più diffuso e usato tra i social, dove sono presenti dai pre adolescenti minorenni a gente di terza età. Ma è un sito sicuro?
Facebook diventata ormai un'azienda, vanta di milioni di utenti che visitano il social ogni giorno, la cui fama non ha nemmeno più bisogno di fare pubblicità. Fa sempre discutere di sé, sia per le funzioni che per le modifiche in termini di privacy, causando ogni volta no poche reazioni!
La presenza in questo social è davvero di tutte le età, ceti sociali, culturali e preferenze sussuali. Esso non da limitia chiunque ne voglia fare parte. Ma possiamo lasciare i nostri figli, nipoti, fratellini o sorelline su questo social restando tranquilli in quanto sia sicuro?
La risposta è assolutamente NO!
Nonostante quello che sostiene l'azienda, facebook è un posto non sicuro per minorenni, non tutela il proprio account e non garantisce corrette segnalazioni per far chiudere gruppi o profili. Ma entriamo nei dettagli per spiegare meglio punto per punto perché riteniamo ciò.
Segnalazioni
Partiamo dai un gruppo o una pagina sul social che tratti di sesso a pagamento o persino pedofilia, tuttavia non ha foto erotiche pubbliche, avete mai provato a segnalarlo? Oppure un profilo falso, quante segnalazioni vanno in porto, con la chiusura dell'account? Qualcuno lo ha fatto? Bene, allora avrà constatato che i gruppi e pagine se non ha foto esplicite, se segnalate, il sistema di controllo ti risponde che rispetta i termini del social, lo stesso vale qualora ci fosse qualche profilo falso tipo "Giovanna La Troiona", per Facebook "la troiona" sarebbe il vero cognome! Poi ci sono i profili falsi che lo sono perché sono con nome e cognome inventati, quindi sarebbe consono imparare anche a riconoscere un profilo falso.
Virus
A differenza di quanto si creda, in questo social si prendono molti virus. Paradossalmente di quanto si pensi, si diffondono parecchi malware che infettano account o pc, con la diffusione di link di falsi video e post, dove le vittime che ci cliccano vengono a loro volta infettati.
Account
Tante sono le denunce che arrivano alla Polizia Telematica di profili che vengono "rubati" con vari sistemi o di truffe. Facebook, non rende molto semplice il recupero di account cui malintenzionati ne vengono in possesso e ne modificano email e credenziali, lo stesso dicesi per chi ha creato dei gruppi o pagine, se te lo fregano, riottenerli resta un'impresa ardua!
Certo per le pagine fan è possibile dare vari livelli di "potere" limitati e differenti, in modo tale che chi sta di livello sotto, non può togliere nulla, ma per i gruppi non è così! A chi dai l'amministrazione è dello stesso livello e può buttarti fuori predendo possesso di tale gruppo che, magari, hai messo tutto te stesso per farlo crescere!
In conclusione, anche se siete su questo social, agite sempre con prudenza, non difatevi di nessuno, non lasciate mai soli i bambini davanti al pc, non aprite link che non conoscete anche se lo ha pubblicato un vostro contatto, date la gestione delle pagine a persone di fiducia, non mettete foto di bambini/neonati e se volete privacy, quello che non volete che si diffonda, non lo pubblicate direttamente, altrimenti prendete provvedimenti contro chi vorrebbe spacciare le vostre foto per sue!
Tutto quello che è del web diventa di tutti e fermarne la diffusione diventa un'impresa ardua!
Quello che riteniamo noi è che Facebook sia solo un sistema per fare soldi, del resto anche tutta questa attenzione sui profili falsi, vuoi mettere il manager marketing garantisce che un miliardo di utenti di iscritti che ci sono è di utenza vera piuttosto che doppioni di utenza? Quanto è più allettante ai fini pubblicitari, la garanzia di utenti veri o meno? Poi un tempo le pagine fan ogni post potevano coprire tutti i fan, ora no, o paghi oppure si debbono attivare le notifiche manualmente!
Ricordate infine che l'account di Facebook non è di vostra proprietà, l'azienda, in qualunque momento può decidere di chiudere un account o addirittura il social, quindi se hai cose importanti usa siti personali o il proprio pc.