Occhio alle truffe on line
Introduzione
Quando si naviga su internet è molto facile incorrere in siti e programmi che promettono con grandi proclami di guadagnare molto denaro in pochissimo tempo e, soprattutto, con altrettanto poco sforzo. È utile sapersi divincolarsi bene in questa “giungla” di proposte, non tutte sono delle truffe, ma occorre prestare attenzione ai metodi di guadagno online che la rete mette a disposizione di tutti. Analizziamo, quindi, nel dettaglio due tipologie di guadagno online molto diffuse, cercando di capirne le caratteristiche e le insidie nascoste: il guadagno di grosse somme di denaro grazie a internet e le aste al ribasso.
Guadagnare grosse somme senza impegno
A leggere gran parte dei siti o delle mail che si riferiscono a questo metodo di guadagno online, sembra davvero molto semplice riuscire a ottenere forti somme in denaro (centinaia, addirittura migliaia di euro) senza praticamente fare nulla, se non navigare in internet e ricevere comodamente seduti delle mail al proprio indirizzo di posta elettronica. Esistono infatti delle istruzioni ben precise, millantate da un numero crescente di siti, per ottenere un accredito sul proprio conto bancario di migliaia di euro per ogni minuto trascorso dall’utente online. Come è possibile tutto ciò? Queste cosiddette “infallibili” tecniche per guadagnare facilmente dei soldi sono soltanto delle vere e proprie truffe online in piena regola: come riuscire a difendersi allora? Le tecniche per riuscire a diventare ricchi grazie al web sono in ogni caso a pagamento e parlano espressamente di una garanzia dei risultati da ottenere, garanzia che viene però puntualmente disattesa. Tra le principali tecniche di questo tipo figura senza dubbio quella che promette un guadagno in denaro per ogni e-mail che viene ricevuta: andando ad acquistare la tecnica dal sito che provvede a sponsorizzarla, si ricevono via posta elettronica le istruzioni che illustrano come costruire un sito dello stesso tipo per guadagnare appunto. Si tratta di un invito dei truffatori a truffare ulteriormente. Un caso molto simile a quello appena illustrato è quello dei casinò online illegali. Qui il trucco della truffa online sta essenzialmente nel consigliare, da parte del sito stesso, di giocare solamente su determinati casinò da esso indicati con precisione; in effetti, sono proprio tali casinò a riconoscere ai siti una percentuale in denaro in base al numero di clienti che sono stati “attirati”. Più si spende, quindi, e più il sito e il casinò stessi guadagnano, mentre il guadagno dell’utente è ben magro. Tra l’altro, si tratta di casinò che vengono prontamente bloccati nel nostro paese, visto che non sono provvisti delle necessarie licenze in questo senso.
Le aste al ribasso
Esistono dei siti online che consentono di acquistare beni che solitamente vengono venduti a prezzi ingenti praticamente a somme regalate. È possibile tutto ciò? È possibile, cioè, acquistare vetture a prezzi compresi tra i 10 e i 20 euro, così come altra merce (ad esempio, personal computer e altri prodotti tecnologici)? La risposta è affermativa, anche se il tutto sembra quantomeno incredibile. Le aste al ribasso consentono appunto una compravendita effettuata in questo modo, comprando oggetti molto costosi a prezzi stracciati: il funzionamento delle aste è abbastanza semplice, visto che esse si basano essenzialmente sul funzionamento tipico di un’asta tradizionale. L’unica differenza di rilievo risiede nel fatto che il soggetto che riuscirà infine ad aggiudicarsi l’ambito oggetto non sarà quello che avrà fatto l’offerta più alta, bensì colui che avrà fatto quella più bassa. Dunque, non bisogna stupirsi nel venire a conoscenza di somme anche di pochi centesimi per oggetti preziosi. A questo punto, però, sorgono spontanee due domande: se questo è il funzionamento, allora è abbastanza semplice aggiudicarsi l’oggetto, puntando direttamente alla somma più bassa? E inoltre: come fa il sito di aste a ripagare i costi di un prodotto costoso se lo vende sempre a cifre quasi irrisorie? Due domande che possono essere condensate in una sola: le aste al ribasso sono una truffa online? In questo caso non si tratta di una truffa, dato che, per poter partecipare a un’asta al ribasso, è necessario acquistare il cosiddetto “pacchetto informazioni” (conosciuto anche con la sigla “p.info”), il quale è presente in ognuno di questi siti e che è relativo a ogni tipo di offerta effettuata. Il costo di questo pacchetto varia ovviamente a seconda del prodotto che viene messo all’asta (il tipico prezzo è quello di 2 euro), in modo che si possa conoscere in tempo reale lo stato delle offerte di ogni singolo utente (l’indicazione specifica se le offerte sono uniche ma non più basse, non uniche e uniche e più basse). Questi pacchetti ripagano il sito di tutti i costi, consentendo un buon guadagno, anche se non tutti i siti riescono nell’intento. I due siti più affidabili in Italia sono YouBid.it e Bidplaza, mentre la grande miriade rischia in ogni momento di fallire. Non si tratta di una truffa, come già accennato, ma il monitoraggio e l’attenzione vanno mantenuti alti anche in questo caso.