Tricks Internet

Come funziona MEGA

mega

50 Gbyte di spazio gratuito, crittografia per tutti e un sistema distribuito che impedirà a Mega di crollare sotto i colpi delle autorità.


 

Il conto alla rovescia per il lancio del nuovo Megaupload – noto semplicemente come MEGA – è ormai giunto quasi al termine: il 19 gennaio alle 18:48, a un anno esatto dall'arresto di Kim Dotcom, il nuovo servizio sarà lanciato ufficialmente.

Dal punto di vista del funzionamento, si tratterà un servizio analogo al vecchio Megaupload, ma molto migliorato: permetterà di caricare, scaricare e condividere file, con un occhio di riguardo per la sicurezza.

La prima caratteristica interessante è infatti la crittografia secondo l'algoritmo AES, applicata a tutti i file di tutti gli utenti, sia quelli Premiumche quelli gratuiti.

Per ognuno sarà creata una chiave crittografica, che permetterà al solo utente di decrittografare i file e accedere alle opzioni (come la condivisione, o la possibilità di mettere in streaming del materiale): in tal modo nessuno, nemmeno lo staff di Mega, potrà mettere mano ai file; e certamente non lo potranno fare le autorità in caso di eventuali nuovi raid da parte della polizia.

Sempre per garantire sicurezza e operatività, Mega sarà un sistema distribuito che si appoggerà su una gran quantità di server sparsi in diverse nazioni (tra cui non ci sono gli Stati Uniti), così da garantire che il sistema funzioni sempre e con prestazioni adeguate.

Gli utenti avranno a disposizione due profili tra cui scegliere: quello base, gratuito, che permetterà di utilizzare ben 50 Gbyte di spazio, e quello Premium che, a quanto si dice, fornirà spazio illimitato (ma la voce deve ancora essere confermata).

Tramite Twitter, Kim Dotcom ha poi fatto sapere che gli utenti Premium del vecchio Megaupload possono nutrire la speranza di vedere rinnovato il proprio status nel nuovo Mega, ma c'è ancora di più: gli avvocati di Megaupload e la EFF stanno lavorando insieme per poter permettere ai vecchi utenti, in un prossimo futuro, l'accesso ai file finiti nelle mani dell'FBI dopo il raid dell'anno scorso.

Con ogni probabilità, infine, Mega sarà accessibile anche da smartphone e tablet. Non è dato sapere al momento se ciò avverrà tramite apposite app o se sarà necessario adoperare il sito web.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *